Un Giorno in Avana: cosa vedere e gallery click
HABANA
L’Avana di oggi è una metropoli di 3 milioni di abitanti e, oltre a
essere la capitale del Paese, è anche il capoluogo della provincia omonima.
Di notevole importanza è l’aspetto industriale della città che vede la
presenza di attività nei settori delle lavorazioni alimentari, del tabacco, in quello petrolchimico e meccanico.
Fra le attività commerciali principali resta in testa il porto che ogni
anno, nonostante l’embargo economico al quale Cuba deve sottostare,
movimenta circa 6 milioni di tonnellate di merci, soprattutto prodotti agricoli,
esportati, e manufatti (macchine, materiale elettrico, ecc.), importati.
Centro politico, amministrativo, economico e culturale del Paese, L’Avana è
sede di importanti istituzioni culturali, come l’Universidad de la Habana, il
Gran Teatro de la Habana e numerosi musei, fra i quali il Museo de la Revolucion, il Museo Historico de las Ciencias e il Museo
Napoleonico.
Dal 1992 per L’Avana è cominciato un periodo di ristrutturazione e di
rinnovamento architettonico fortemente voluto dall’Unesco che ha posto sotto la sua tutela il centro storico della cittè
e le sue case di epoca coloniale. Tutto ciò va sicuramente a favore del turismo, che sta diventando una delle
maggiori attività economiche della città e del Paese.
PLAZA de ARMAS
Il centro dell'Avana Vecchia è la Plaza de Armas Carlos Manuel de Cespedes, da dove partiamo.
Secondo la leggenda è il luogo dove fu fondata la città.
Sul lato orientale della piazza si trova un piccolo tempio, il Templete, costruito nel 1828, in stile dorico-imitato,
a ricordo dell'evento. Sulla piazza si affacciano tre importanti palazzi: Museo de la Revolucion, il Palacio del Conde de Santovenia,
che attualmente ospita un ristorante in stile coloniale chiamato la Meson de la Flota,
il Palacio de los Capitanes Generales, che ha un bellissimo giardino interno attorno alla statua di Cristoforo Colombo ed è sede del
Museo de la Ciudad e il settecentesco Palacio del Segundo Cabo, sede dell'Instituto Cubano del Libro. Al centro della piazza,
circondato da un'area verde, c'è il monumento del patriota Carlos Manuel de Cespedes.
CASTILLO REAL FUERZA
Vicino alla Plaza de Armas, l'entrata del porto è dominata dalla più antica fortezza dell'isola: il Castillo de la Real Fuerza,
con tanto di bastioni sporgenti a punta di diamante, circondato da un fossato sempre pieno d'acqua e con un autentico ponte levatoio.
Fu presidio, durante l'occupazione spagnola, dei governatori militari. Ora è sede del'Archivio Nazionale e al suo interno si
trova il Museo de Armas. Anche se inizialmente fu anch'essa costruita per proteggere la baia dagli attacchi dei pirati,
non godeva di una posizione strategica poichè troppo lontana dall'interno della baia. Questa fortezza è considerata la più
antica delle Americhe e fa parte di uno de siti del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO "L'Avana Vecchia e le sue fortificazioni".
PLAZA DE LA CATEDRAL
Attraversando calle O'Reilly e proseguendo per calle San Ignacio, si raggiunge una delle piazze
più caratteristiche della capitale: Plaza de la Catedral. È una delle piazze più ricche di storia e di arte.
La piazza prende il nome dalla barocca Catedral de La Habana che domina la piazza. Qui in passato sono state conservate le ceneri di Cristoforo Colombo,
successivamente riportare in Spagna quando Cuba vinse la guerra d'indipendenza nel 1899. La costruzione venne ultimata dai francescani nel 1777.
La Catedral de San Cristobal ha un'architettura in stile barocco coloniale. La facciata fu disegnata dall'architetto Borromini.
La piazza eè circondata da palazzi della prima metà del XVIII secolo: Palacio de los Condes de Casa Bayona, sede del Museo de Arte Colonial,
Palacio del Conde Lombillo, sede del Museo dell'Educazione, Palacio de los Marqueses de Aguas Claras, oggi sede del famoso ristorante El Patio.
BODEGUITA DEL MEDIO
Sempre vicino alla Plaza de la Catedral c'è la famosa Bodeguita del Medio, posta in una via laterale della piazza.
È una tappa fissa per tutti turisti che visitano la città. È uno dei locali più rinomati dell'Avana, e del mondo dove, oltre che gustare la tipica cucina
creola, si può bere il gustosissimo Mojito, uno dei più buoni cocktail cubani. All'interno del locale si possono incontrare famosi
artisti e personaggi della cultura cubana e mondiale. In passato fu uno dei luoghi più frequentati da Ernest Hemingway.
Lo scrittore e poeta, sosteneva che nessuno sapeva preparare bene gli ingredienti di questo cocktail come i barman di questo locale.
CASTILLO DE LA PUNTA
Il Castillo de San Salvador de la Punta è situato all'ingresso della baia dell'Avana sulla sponda destra e di fronte al castello del Morro.
Nel passato il castello ha avuto il duro compito di difendere la città dagli attacchi dei pirati.
La fortezza è stata progettata dagli architetti Giovanni Battista Antonelli, Jun de Tejeda e Cristobal de Roda e costruita tra il 1589 e il 1610.
Per proteggere la città veniva usata una grossa catena galleggiante di anelli in legno e bronzo che collegava le due fortezze ed appena veniva avvistata una nave nemica
questa catena era tesa per impedire di raggiungere la riva. La catena era poi collegata a tre cannoni posti nel piazzale.
Al centro della fortezza è posta la statua del Generalissimo Maximo Gomez, un eroe nazionale della guerra di indipendenza.
CASTILLO DEL MORRO
Prendendo il tunnel della Bahia, che passa sotto il canale d'accesso al porto, a 12 m sotto il livello del mare,
si raggiunge il Castillo de los Tres Reyes del Morro, che assieme alla vicina Fortaleza de la Cabana,
completava in passato il cordone difensivo dell'entrata del porto. È la fortezza più grande dell'Avana, servì da carcere
fino al tempo della Rivoluzione, ed ora è sede dell'Accademia Militare; secondo la tradizione ogni sera alle 21 da lì viene sparata
una cannonata, in una cerimonia costantemente ammirata da turisti e cubani.
PLAZA S.FRANCESCO
La piazza di San Francesco d'Assisi si trova nei pressi del porto, vicinissima alla "Plaza Vieja", indubbiamente è una delle piazze più
animate della città vecchia. Nella piazza è presente, a sud-ovest, la Basilica di San Francesco di Assisi ultimata nel 1591,
sede dei francescani. Dal campanile di questa Basilica, alto 42 metri, si può ammirare uno splendido panorama. Nella parte nord della Piazza
si trova la Lonja del Comercio dove erge sulla cupola la famosa statua del dio Mercurio. È presente inoltre, al centro della piazza, la Fuente
de los Leones, scolpita dall' italiano Giuseppe Gaggini, in marmo di Carrara che per anni fu tappa fissa da parte delle navi che attraccavano
al porto e desideravano rifornirsi di acqua potabile.
PLAZA VIEJA
La Plaza Vieja, che si trova all'incrocio delle strade Mercaderes, Muralla, San Ignacio e Teniente Rey, è di notevole importanza
architettonica, dal momento che si trova vicino al palazzo della Casa de las Hermanas Cardenas, ora Centro di Sviluppo Arti Visive.
Un tempo la ricca borghesia risiedeva qui. Gli edifici della piazza e le splendide colonne sono in ristrutturazione grazie ai fondi stanziati dall'Unesco che,
come è risaputo, ha dichiarato l'Avana Vecchia patrimonio dell'umanità.
I lavori prestati finora hanno ridato luce all'Hotel Palacio, un palazzo in stile liberty della piazza, mentre altri edifici stanno aspettando l'ultimazione dei lavori.
CALLE OBISPO
Percorrendo Calle Obispo vale la pena di visitare l'edificio dell'Hotel Florida, costruito nel 1835 per la famiglia Gomez,
con eleganti proporzioni e maestoso aspetto; tempo addietro fu sede del Palazzo del Turismo del Municipio dell'Avana Vecchia.
Dopo il sapiente restauro, è diventato un albergo internazionale. Sempre in Calle Obispo si incontrano altri luoghi interessanti,
come l'Hotel Ambos Mundos, chiamato "l'albergo di Hemingway" perchè, lo scrittore Nobel per la letteratura abitò qui per molto tempo,
prima di comperare una villa in collina. La camera 551, dove viveva, ora è una suite-museo, la sua finestra è in angolo sulla strada,
all'ultimo piano. Calle Obispo termina con la famosa "El Floridita", luogo che non può essere affatto ignorato,
chiamato oggi come ai tempi di Hemingway ‘cuna del daiquiri’, cioè ‘culla del daiquiri’.
PARQUE CENTRAL
La piazza denominata Parque Central, situata alla fine di calle Obispo, ornata da palme e con al centro la statua di Jose Martí.
delimita il centro storico dell'Avana Vecchia e il Centro Avana. La piazza è circondata da numerosi ed eleganti edifici,
come l'Hotel Inglaterra e l'Hotel Plaza. Un lungo viale alberato, un tempo chiamato Prado, è oggi dedicato all'eroe nazionale con il nome di Paseo Marti.
Vi si affaccia l'imponente Gran Teatro de la Avana , costruito nel 1915 in stile neobarocco, oggi sede dell'Opera Nacional e del Ballet Nacional de Cuba
famoso per la sua sala dei concerti Garcia Lorca, la più grande di Cuba.
CAPITOLIO
Questo edificio a prima vista appare come un miraggio, perchè sembra il Campidoglio di Washintong trapiantato a Cuba.
A lato del Parque Central, si trova il monumentale Capitolio Nacional.
Il Capitolio Nacional fu sede del parlamento repubblicano ed ora dell'Accademia de Ciencias de Cuba.
Ospita anche la Biblioteca Nazionale di Scienza e Tecnica e il Museo de Ciencias Naturales "Felipe Poey".
Costruito nel 1929 come palazzo dal dittatore Machado, è stato fino al 1959 sede della Camera dei Rappresentanti e del Senato.
Al suo interno si trova la statua dello scultore italiano Angelo Zanelli considerata la terza scultura al coperto più grande del mondo:
solo Nava Buddha in Giappone e il Lincoln Memorial a Washington sono superiori.
Sotto la cupola del Campidoglio, 62 metri di altezza, è stato posto sul pavimento, di fronte alla statua, una copia di un diamante a 24 carati
che indica il km 0 della rete stradale del paese.
PASEO DEL PRADO
Percorrendo il Paseo del Prado, così chiamato dagli inizi, per la sua somiglianza con l’arteria che a Madrid porta lo stesso nome,
attualmente denominato Paseo de Marti, in onore al Apostole dell’indipendenza cubana, ma sempre conosciuto come Paseo del Prado. All'inizio del
Paseo del Prado, si trova la Fuente de la India o Estatua de la Noble Habana, datata 1837 fu scolpita dall'italiano Giuseppe Gaggini, è uno dei
simboli cubani e rappresenta la capitale cubana. Ubicato al numero 302 del Paseo del Prado, l'ex Casino Spagnolo , oggi chiamato Palacio de los Matrimonios,
è il luogo preferito dagli avaneri per sposarsi, un posto molto piacevole da visitare , sopratutto il Sabato mattina dove incontrerete coppie che
stanno per sposarsi.
MUSEO DE LA REVOLUCION
Uno dei Musei più importanti di Cuba , in passato Palazzo Presidenziale. Residenza anche di uno degli uomini politici più importanti di Cuba ,
Batista , che proprio qui fu avvisato, nel 31 Dicembre del 1958, che la città di Santiago era passata nelle mani dei guerriglieri guidati da Fidel Castro.
Sempre in questo palazzo avvenne il famoso discorso di Castro dell'8 gennaio 1959 dove annunciava al popolo la vittoria della revolucion.
Il Museo de la Revolucion racconta una storia per immagini: la storia è quella della Rivoluzione Cubana che, sul finire degli anni Cinquanta,
ha consegnato l'isola nelle mani di Fidel Castro; le immagini sono invece quelle fotografiche che documentano quella rivoluzione e quel momento che ha
cambiato per sempre la storia dell'isola (e non solo). Il Museo de la Revolucion è ospitato all'interno dell'ex Palazzo Presidenziale ed è una
tappa necessaria per chi intende approfondire la storia della rivoluzione cubana. Già all'ingresso è situato il carro armato SAU-100
utilizzato dal lider maximo nel 1961, ai tempi della Baia dei Porci quando gli Stati Uniti tentarono di invadere l'isola. All'interno del museo, poi, reperti
e immagini documentano la storia della Rivoluzione e rappresentano l'occasione propizia per visitare anche le stanze del Palacio Presiden.
BARRIO CHINO
Uno dei quartieri più pittoreschi del Centro Havana è il Barrio Chino, in calle Dragones, nome derivato dal vecchio quartiere cinese
che occupava questa parte della città si trova il Portico del Barrio Chino, ricorda uno dei vecchi costumi delle città
cinesi di possedere un’entrata a portico.
Inaugurato nel 1999 è probabilmente uno dei maggiori per le sue dimensioni al di fuori della Cina.
È una struttura di cemento armato del peso di tre tonnellate, larga 16 metri e alta 12; le sue colonne e travi sono ricoperte di granito
e gli archi superiori sono di legno ricoperti da tegole di ceramica smaltata color oro. I materiali di costruzione provengono dalla Repubblica Popolare
Cinese. In questa Calle, si trova anche il Teatro Jose Marti, un tempo dedicato al varietà.
MALECON
Percorrendo tutto il paseo Prado, giungiamo sul Malecon, la suggestiva strada, con marciapiedi, che costeggia il mare, è allo stesso
tempo un muro frangi-onde e un luogo per incontrarsi. La sua totale estensione è di 7 Km, la parte "Tradicional" laciandoci alle spalle il Castello de
la Real Fuerza e percorendolo verso ovest, si passa per il Parque Antonio Maceo, il Torreon (Torretta) e arriva alla Rampa, una delle strade più
popolari e moderne del quartiere Vedado. In uno dei lati vediamo l'Hotel Nacional, dichiarato per la sua storia Monumento Nazionale; più avanti c'è
il monumento al General Calixto Garcia, impiallacciato nei bei marmi e l'Albergo Riviera. Si arriva poi al Castello de la Chorrera e allo sbocco del fiume Almendares.
QUARTIERE VEDADO
Percorrendo il Malecon si raggiunge l'Avana Moderna, il quartiere del Vedado. Il simbolo di questa zona è la Rampa, cioè il tratto di
calle 23 che dal Malecon sale fino alla Calle L, formando il centro del Vedado. Qui si trova il noto Hotel Habana Libre (ex Hilton),
il Cinema Yara, la gelateria Coppelia, oltre che l' Hotel Nacional de Cuba che froteggia il malecon, dichiarato per la sua storia Monumento Nazionale.
Nell'area Universitaria del Vedado, ci sono tre importanti musei: il Museo Antropologico Montane, il Museo Napoleonico e il Museo de Artes Decorativas.
Il Vedado, sia per la sede dell' Università de la Habana, sia per gli innumerevoli luoghi, quali "tiendas", discoteche, bar..., è sempre pieno
di giovani habaneri che qui trascorrono il loro tempo libero o "dan la vuelta" (fanno un giro).
PLAZA REVOLUCION
Partiamo da Plaza de la Revolucion, che ad essere precisi, fa parte del quartiere Nuedo Vedado. La Piazza della Rivoluzione è più grande di
cinque campi di calcio di misure regolamentari. Può ospitare più di un milione di spettatori per grandi eventi. Iniziata nel 1953 sotto
Batista, la costruzione della piazza terminò nel 1959, dopo il trionfo della rivoluzione. Qui, una folla immensa piange la morte di Che Guevara
il 18 ottobre 1968. Un enorme ritratto del guerrigliero argentino è presente in uno degli angoli della piazza. Dominata dall'obelisco (alto 142 m)
dedicato a Jose Marti e come detto dal ritratto del Che Guevara. Ai lati della piazza vi sono i palazzi dove hanno sede gli uffici governativi.
CEMENTERIO DE COLON
Il notevole cimitero monumentale, realizzato nel 1876, è largo da parte a parte quasi 800 metri. Vi sarebbero state sepolte due milioni di persone,
le tombe attualmente sono diverse centinaia di migliaia, e, ogni giorno se ne aggiungono circa una dozzina. Nel perimetro, vi sono diverse monumenti interessanti,
a partire dall'altare votivo dedicato ai caduti delle Fuerzas Armadas Revolucionarias. Il cimitero si caratterizza per la sua bellezza e maestosità; a detta di molti esperti
del settore, si tratta di uno dei cimiteri più importanti di tutta l'America Latina. Al suo interno si trovano oltre un milione di tombe, tutte decorate da diversi scultori cubani.
Un altro dettaglio che vale la pena segnalare, perchè è molto particolare e molto attraente per i viaggiatori stranieri, è legato al fatto che in questo luogo
si pratica la Santeria, come in tutto il paese. Pertanto, non dovete sorprendervi se, sulle lapidi, si trovano una serie di bambole di pezza vestite e colorate in modo diverso.
MIRAMAR
Più a Ovest la città continua a lato del mare. Si passa il fiume Almendares attraverso due tunnel (Linea y Malecon) e si arriva in una ampia
area residenziale di preziose case particular unifamiliari, con pochi edifici alti , ideale per chi cerca la tranquillità. Qui siamo nella rinomata zona di Miramar.
Il quartiere si sviluppa lungo il mare nella parte più, ospita molte missioni diplomatiche, concentrate soprattutto lungo la Quinta Avenida, tra le quali spicca l'ambasciata russa.
Prima della Rivoluzione cubana il Miramar era un quartiere dell'alta borghesia, come testimoniano le numerose villette. In QUesta zona troviamo anche i principali Hotel della città.
MARINA HEMINGWAY
Seguendo il viale, della 5 avenida, dopo alcune rotatorie e una decina di Km, si raggiunge la Marina Hemingway. Il più grande porto turistico di Cuba,
oggi in piena attività fiorente. Si tratta, naturalmente, di un luogo rinomato fra i marinai americani, ma anche un luogo di incontro per la gioventù "dorata" di Cuba,
Sabato e Domenica, sull''erba di questa spiaggia che è soprannominata "solarium", la musica e il divertimento durano fino al tramonto.